Pierre de Decker
Pierre de Decker | |
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Primo ministro del Belgio | |
Durata mandato | 30 marzo 1855 – 9 novembre 1857 |
Monarca | Leopoldo I del Belgio |
Predecessore | Henri de Brouckère |
Successore | Charles Rogier |
Dati generali | |
Partito politico | Partito cattolico |
Pierre Jacques François de Decker (Zele, 25 gennaio 1812 – Bruxelles, 4 gennaio 1891) è stato un politico belga, primo ministro del Belgio dal 30 marzo 1855 al 9 novembre 1857.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver studiato Giurisprudenza a Parigi inizia a scrivere per la Revue de Bruxelles.
Nel 1839 viene eletto alla Camera dei rappresentanti dove si batte per l'utilizzo della lingua olandese che, dopo la Rivoluzione belga e l'indipendenza dal Regno dei Paesi Bassi, era stata praticamente bandita nonostante la maggior parte della popolazione delle Fiandre continuasse a parlarla.
Nel 1855 viene nominato Ministro dell'Interno e poco dopo primo ministro.
Nel 1866 decise di ritirarsi dalla vita politica e di darsi agli affari con risultati non molto positivi.
Nel 1871 tornò alla ribalta come governatore del Limburgo ma a seguito delle proteste sollevate dalla sua nomina decise di ritirarsi definitivamente a vita privata.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]De Decker, membro dell'Accademia Reale belga di Scienze e Arti, scrisse molte opere tra cui:
- Etudes historiques et critiques sur les monts-de-piété en Belgique (Bruxelles, 1844)
- De l'influence du libre arbitre de l'homme sur les fails sociaux (1848)
- L'esprit de parti et l'esprit national (1852)
- Etude politique sur le vicomte Ch. Vilain Xliii (1879)
- Episodes de l'histoire de l'art en Belgique (1883)
- Biographie de H. Conscience (1885)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pierre de Decker
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Decker, Pierre de, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- François L. Ganshof., DECKER, Pierre-Jacques-François de, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 5672403 · ISNI (EN) 0000 0001 1020 4507 · SBN CUBV054400 · BAV 495/200477 · CERL cnp01075319 · LCCN (EN) no89021325 · GND (DE) 116043679 · BNF (FR) cb10691704m (data) |
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